Buongiorno Comete,
dopo mesi e mesi di assenza, questa rubbbrica torna a farsi sentire, con un nuovo articolo tutto scoppiettante!
Ahem, torniamo a noi! Negli ultimi articoli abbiamo parlato di: Analisi SWOT, Piano di Marketing e di tutte quelle parole markettare che si sentono oggigiorno!
Dopo aver fatto un accenno al mondo del Marketing, mi sento in dovere di aggiungere un altro grande tassello legato a questa magica realtà: la Comunicazione.
La comunicazione si trova alla base di qualsiasi relazione umana, fin dai tempi dei tempi, perché tramite la comunicazione si riesce a trasmettere informazioni e conoscenza alla persona che abbiamo davanti; essa fa parte della vita di tutti i giorni. Comunichiamo per chiedere qualcosa ai nostri genitori, per parlare con i nostri partner, durante le discussioni, nei colloqui di lavoro, in classe o in università, in qualsiasi situazione e con chiunque.
Quando comunichiamo, lo facciamo perché abbiamo in mente uno scopo e quindi ogni azione comunicativa nasce da un’esigenza il cui fine ultimo è quello di raggiungere l’obiettivo.
Come nelle relazioni umane, anche negli anni le aziende hanno capito che la comunicazione poteva essere un potente alleato per stringere relazioni con il consumatore e per mantenere un rapporto continuo con essi.
Ed è da qui che viene a generarsi quella che si chiama: Comunicazione di impresa.
La comunicazione di impresa è quella funzione che ha il compito di, non solo comunicare un qualcosa del brand o dell’azienda, sorvegliare e controllare che tutti quei messaggi che l’impresa manda dall’interno verso l’esterno, siano coerenti tra di loro.
La comunicazione, di per se, è un’attività che mira ad un obiettivo: la COERENZA.
Perché la Coerenza è molto importante in fatto di comunicazione?
Pensate ad un’azienda che si propone come azienda attenta alla persone ed ai loro interessi, ma che all’interno della sua organizzazione presenta malumori tra i dipendenti, come pensate che il consumatore possa giudicarla? Penserà che l’azienda è incoerente.
Ma se tutti i messaggi che l’impresa manda all’esterno, sono coerenti, essa raggiungerà un certo grado di credibilità per il consumatore e la credibilità ha un impatto sulla reputazione dell’impresa. Maggiore è la reputazione, più i ritorni in termini di vendita saranno alti.
Detto questo, perché l’impresa ha necessità di comunicare?
Come il marketing, anche il modo di fare comunicazione è nato da una necessità da parte delle aziende di potersi far conoscere al consumatore. In questo mondo dove sono tante le aziende che producono il medesimo bene, nasce quindi la volontà di comunicare al consumatore che c’è un nuovo bene, un nuovo brand o una nuova azienda sul mercato.
Ma perché comunicare?
La prima, banale risposta è: per farsi conoscere. Immaginate una nuova azienda produttrice di biscotti; essa dovrà farsi conoscere dai consumatori per far capire loro che c’è un nuovo produttore di dolcezze, a parte la classica Barilla!
Oppure immaginate la mulino bianco, che vuole comunicare l’uscita di un suo nuovo biscotto.
Solitamente si usa la comunicazione quando si vuole comunicare i valori dell’impresa ed i suoi obiettivi o quando si vuole comunicare tutte quelle iniziative dell’impresa ma dedicate al lavoratore dipendente.
E così via…
Ma tutto ciò, cos’ha a che fare con il marketing?
In passato, la funzione marketing prevedeva all’interno di se anche l’area di comunicazione; negli anni però, si è capito che le due funzioni necessitavano di una certa indipendenza.
Ecco perché oggigiorno si hanno responsabili marketing e responsabili della comunicazione che lavorano in modo indipendente per poter raggiungere lo stesso obiettivo, ovvero quello di aumentare il valore del brand… anche se lo fanno per scopi diversi: il marketing lo fa per le vendite e lo sviluppo dell’identità mentre la comunicazione lo fa per aumentare la reputazione dell’impresa.
Quindi queste due funzioni parlano tra loro? Si, esatto, esse hanno come punto di contatto: la Promozione.
Questo perché quando si vuole comunicare e promuovere un qualcosa, bisogna farlo sfruttando tutti quei mezzi appartenenti ad entrambe le funzioni.
Ed è importante perché in un mondo dove siamo bombardati da messaggi pubblicitari, campagne marketing, pubblicità e quant’altro, un’impresa, per comunicare non può avvalersi di un solo mezzo.
Ma non solo, anche perché anche l’attenzione delle persone è cambiata, non usano più un solo dispositivo o mezzo, ma tanti e simultaneamente, quindi per catturare l’attenzione di essi è necessario creare una copertura mediatica piuttosto ampia.
E per creare tale copertura abbiamo bisogno che la funzione marketing e la funzione comunicazione collaborino e comunichino per raggiungere questo importante obiettivo.
Volete sapere come? Allora dovrete aspettare la prossima puntata della rubrica “Marketing&Co.”!
Ma prima di salutarvi, un’ultima domanda: che ne pensate di questo nuovo articolo? Vi ha entusiasmati come ha fatto con me?
Sapevate che in impresa ci fosse la funzione comunicazione?
Per saperne di più continuate a seguire questa rubrica, e non ve ne pentirete!