Calendario della Kielh’s: il paradiso per le Skincare-Addicted – Parte II

Buongiorno Comete,
settimana del beauty molto interessante! Perché? Perché oggi parliamo di nuovo del calendario avvento della Kiehl’s!

kdjO8
Oh, anche voi stupiti!?

Nel caso ve lo foste persi, martedì ho pubblicato la prima parte de: il Calendario dell’avvento di Kiehl’s.

Nella prima parte parlavamo di tutti quei prodotti inerenti la skincare routine, ma oggi parliamo di prodotti per la cura del corpo!

IMG_3453.jpg

 

IMG_3455.jpg

 

“Ma nell’ultima foto ci sono solo 6 prodotti, non 7?!”.
Ebbene si, sono sei se escludiamo il flaconcino per i bimbi che non ho ovviamente usato.

Quindi incominciamo!

MANI

ULTIMATE STRENGTH HAND SALVE

L’unico prodotto per le mani è lui, l’Ultimate Str….

giphy (25).gif
Bla bla bla! Che nomi strani questi prodotti della Kiehl’s!

E’ una crema formulata per pelli secche, ma che può essere utilizzata da chiunque; ha una texture morbida e non grassa, l’odore è prevalentemente di eucalipto ed inoltre rende la pelle veramente morbida.

CORPO

CREME DE CORPS

E’ una crema per il corpo per pelli secche o estremamente secche.
Ingredienti principali? Burro di Karitè, Betacarotene ed olio di sesamo; tutti prodotti emollienti ed antiossidanti. Io non ho mai provato questo prodotto, quindi non posso aggiungere molto a riguardo, ma sul sito consigliano di aspettare che la crema si assorba.

CREME DE CORPS WHIPPED BODY BUTTER LIMITED EDITION

E’ una crema che ha come base quella precedente a cui però è stato aggiunto l’olio di jojoba. E’ un olio che riduce la perdita di idratazione e che allo stesso tempo fa si che la pelle sia elastica, nonché morbida.

GENTLY EXFOLIATING BODY SCRUB GRAPEFRUIT

Come avete potuto leggere dal nome, è uno scrub esfoliante emolliente al pompelmo. Quindi direi uno scrub per di più energizzante. Lo scrub è molto importante anche nella routine corpo, perché permette di andare ad eliminare le cellule morte che rimangono attaccate alla superficie della pelle (… parassiti).

noo

 

CAPELLI

AMINOACID SHAMPOO

Questo shampoo è uno dei prodotti che sto più testando maggiormente, questo perché da mesi, i miei capelli rifiutavano qualsiasi tipo di shampoo. Questo precisamente, è rivolto a chi fa lavaggi frequenti ed ha all’interno il cocco, proteine del grano ed il guar.
Ero molto scettica all’inizio perché di solito non mi affido a quei Brand che hanno troppe linee di prodotto, ma conoscendo la Kiehl’s gli ho concesso una possibilità.
Da quando lo uso, i capelli fanno meno i capricci e si sporcano meno facilmente; sarà grazie a questo shampoo? Chi lo sa, ma vi anticipo che questo prodotto verrà testato come si deve.

AMINOACID CONDITIONER

Balsamo che si accoppia benissimo con lo shampoo sopra citato; ideale per lavaggi frequenti, dona lucentezza e a cui viene aggiunto l’olio di jojoba.

Con questo prodotto eravamo all’ultimo dei 24 prodotti.

Avete voglia di tirare le somme con me?
giphy (23)
Il calendario dell’avvento Kiehl’s è senza dubbio un buon box, capace di dare la possibilità a chiunque e ad un prezzo ragionevole (credo fosse 69€), di provare moltissimi prodotti della linea. Prezzo ragionevole perché? Perché il box non conteneva solo flaconcini o campioncini, ma prodotti full size e prodotti in astucci al cui interno c’è molto prodotto.

113816829-f6c28ae4-e3e5-4124-a4ac-970774eae05f
Il “wow” è d’obbligo!

Ovviamente la tristezza nell’aprire una casella e trovare un prodotto formato campioncino, era tantissima; ma era compensata da tantissimi altri prodotti.

giphy (26).gif
Uguale a lui!

La cosa che più mi ha sconcertato dei prodotti di Kiehl’s è il nome dei prodotti; nomi strani e nomi di cui non scommetteresti mai a cosa sono rivolti, da quanto sono difficili da capire. Credo che forse la cosa più negativa sia proprio questa; quindi Hey Kiehl’s, modifica alcuni nomi dei prodotti por favor!

Non c’è molto da dire su questo meraviglioso calendario dell’avvento, il più bello ricevuto fino ad adesso, ed anche il primo in realtà.
Quello che posso dirvi è che ci sono due vincitori in questo calendario e sono:

ULTIMATE STRENGHT HAND SALVE

Ultimate_Strength_Hand_Salve_3700194708498_2.5fl.oz.

CREAMY EYE TREATMENT WITH AVOCADO

61u8OjBcOWL._SY355_

Questo è tutto oggi, grazie per aver seguito questo excursus di prodotti della Kiehl’s insieme a me. Ma ora tocca a voi, quali prodotti della Kiehl’s utilizzate? Oppure non ne avete mai avuto uno a portata di mano?

Fatemi sapere qualcosa in un commentino qui sotto.

La Cometa di Harley

Calendario della Kiehl’s: il paradiso per le Skincare-Addicted.

Buongiorno Comete,
un’altra settimana è incominciata e così il solito tran-tran.

routine_004.gif

La scorsa settimana sono tornata alla carica con due articoli speciali: Top e Flop del 2017.
Li avete letti? Beh se così non fosse, ve li linko QUI e QUII!

Ebbene, oggi di cosa parleremo?
CALENDARIO DELL’AVVENTO DI KIEHL’S.

Captain-Picard-Facepalm
“Cometa, ma ti sei rincoglionita? Natale ormai è passato!”

Si, si, avete ragione, ma dato che è stato il mio primo calendario dell’avvento Skincar-oso, ho deciso di dedicare un intero articolo ai prodotti trovati al suo interno, che ovviamente ho provato praticamente TUTTI, o quasi.

ahhaha
Mi piace contraddirmi certe volte! 🙂

Comunque, il Calendario dell’avvento di Kiehl’s mi è stato regalato da due persone fantastiche, che, sotto consiglio del mio ragazzo, hanno optato per questo meraviglioso REGALO.
1 Dicembre, stanca dopo Body Pump e dopo aver divorato la cena, entrano in camera con la classica borsa di Kiehl’s al cui interno c’è il prodotto che desideravo avere fin dal lancio.

tenor (10).gif
Bam, CALENDARIO DELL’AVVENTO. Felicità!

IMG_3418.jpg
Nei giorni successivi, non vedevo l’ora di aprire casella per casella, anche se quella del 24 dicembre si apriva da sola ogni santissima volta. Vi ho mostrato giorno dopo giorno i prodotti al loro interno e man mano li provavo.
Così è nata l’idea di parlarvene qui, in modo da tirar le somme su questo Calendario.

Quindi, dopo questa premessa lunghissima, che ci tenevo a fare, parliamo di LUI. Lui che mi ha fatto scoprire tantissimi prodotti.
E’ quindi doveroso, dividere i 24 prodotti in due categorie: CORPO e VISO.

IMG_3446.jpg
Eccoli qua! Ammirateli. 

 


CATEGORIA VISO: 17 Prodotti per la Skincare Routine

Il Calendario è prevalentemente costituito da prodotti per la cura del viso, un paradiso per le Skincare-Addicted come me. Ci sono Detergenti, Tonici, Creme, Sieri, Balsami per le labbra, Maschere e chi più ne ha, più ne metta.

Ora li vedremo tutti nello specifico, con un certo ordine, ovvero quello della Skincare Routine.

IMG_3452.jpg
I prodotti della categoria VISO.

DETERGERE

3d84903f1a8a7ed9231817314e1cfc0f191f8362_woman-cleaning

Se mi seguite fin dall’inizio, saprete quanto io sia in fissa con la skincare routine. E quanto essa sia importante per il nostro viso. Quindi se vorrete approfondire l’argomento, vi invito a dare un’ occhiata su questo articolo: Alla scoperta della routine skincare perduta o mai avuta!

CALENDULA DEEP CLEANSING FOAMING FACE WASH
E’ il primo di tre detergenti viso. E’ un detergente composto principalmente da Calendula, pianta dalle proprietà antinfiammatorie ed antibatteriche, il cui nome latino si traduce come “primo giorno del mese”. Romantico no? Questo nome gli è stato dato perché è una pianta che fiorisce il primo giorno di ogni mese durante tutto l’arco dell’anno. E’ un detergente schiumoso, ma non eccessivamente, molto delicato ed ideale per le pelli da normali a grasse; non brucia agli occhi ed è inodore.

ULTRA FACIAL CLEANSER
Detergente ideale per tutti i tipi di pelle, e che promette di eliminare tracce di sebo, impurità e residui di trucco senza seccare la pelle. E’ un detergente delicato e dalla texture più “gellosa” (sembra più un gel) rispetto al detergente descritto qui sopra.
Infatti lo preferisco di più anche perché ha un buon profumo e perché tra i suoi ingredienti principali abbiamo: olio di avocado, olio di semi di albicocca e poi l’Imperata Cylindrica, una pianta che ricca di potassio, aiuta a mantenere il giusto equilibrio idrico.

MIDNIGHT RECOVERY BOTANICAL CLEANSING OIL
Nel calendario dell’avvento è un flaconcino, purtroppo non tutti i prodotti potevano essere Full Size! Questo prodotto l’ho testato diverse volte e nonostante sia un buon prodotto, probabilmente non lo comprerei dato che la profumazione non mi ispira moltissimo… perché rullo di tambuuuuri… sa di Lavanda!
Lavanda è un nome che mi piace tantissimo e che fin da piccola pensavo avesse una profumazione fantastica, ma purtroppo non è così! I nomi ci ingannano.
Questo prodotto è un detergente/struccante, in pratica è un olio che riesce ad eliminare tutte le impurità ed i residui di quei trucchi un po’ troppo “strong”, lasciando la pelle morbida e pulita.

Se siete interessati a sapere quali sono i diversi metodi per detergersi, vi consiglio di fare un salto su questo bellissimo articolo!


TONIFICARE

palestratoz

CALENDULA HERBAL-EXTRACT TONER
Questo tonico mi ha fatto impazzire! Ne avevo già sentito parlare diverse volte, ma non l’avevo mai provato. Come potete leggere dal nome del prodotto, al suo interno troviamo principalmente la Calendula (santa Calendula), ma veramente, cioè troviamo dei pezzi di calendula all’interno della boccetta! Comunque, ehm, è un tonico lenitivo, adatto anche per le pelli sensibili ma soprattutto per quelle grasse.

BLUE ASTRINGENT HERBAL LOTION
E’ un tonico che non ho provato. Perché? Perché è l’ideale per pelli da miste a grasse, ed io ho una pelle normale, ergo, non è l’ideale per me. E’ un tonico astringente e ciò significa che potrebbe seccare le pelli secche o provocare irritazione.
E’ un prodotto che può essere utilizzato per lenire i fastidi provocato dalla rasatura, quindi si, può essere usato anche dai masculi. La profumazione mi irrita un po’ dato che io e il mentolo non andiamo molto d’accordo.


IDRATARE

pelle-sana-fresca

ULTRA FACIAL CREAM
E’ una crema TOP, non a caso nella Top 2017, quindi su di essa non dirò nient’altro, cliccate QUI per leggere le mie opinioni!

ULTRA FACIAL OIL-FREE GEL CREAM
Crema imparentata con quella citata sopra, ma che è più rivolta alle pelli miste e grasse; non a caso tra gli ingredienti troviamo l’estratto di cetriolo. E’ una crema che riduce l’eccesso di sebo e che allo stesso tempo idrata la pelle, questo perché anche le pelli miste-grasse necessitano di idratazione, come tutte del resto.

MIDNIGHT RECOVERY CONCENTRATE
Siero notte all’estratto di rosa e di rosmarino, molto profumato e che funge da azione riparatrice per il nostro amato viso. Una sola goccia ed il vostro viso vi ringrazierà!

CREAMY EYE TREATMENT WITH AVOCADO
Prodotto da orgasmo. E’ forse il secondo prodotto più conosciuto del brand, dopo l’ultra facial cream; è un prodotto che amo alla follia. Ha una texture molto cremosa ed il profumo di avocado è qualcosa di inebriante, quasi quasi la mangerei!

MIDNIGHT RECOVERY EYE
Siero notte ideale per il contorno occhi, simile al Midnight Recovery Concentrate, ma con una texture più cremosa piuttosto che liquida.

DAILY REVIVING CONCENTRATE
E’ un siero riparatore per il giorno, dalla texture ultra-leggera e che si propone di difendere la vostra pelle dalle aggressioni dell’ambiente esterno; con quel suo tocco di zenzero lo rende ancor di più perfetto.

Infine gli ultimi tre prodotti di cui vi parlerò sono:

KIEHL’S LIP BALM #1
E’ un balsamo per le labbra fantastico. Non aggiungo altro! Compratelo.

RARE EARTH DEEP PORE CLEANSING MASQUE
E’ una maschera viso purificante composta principalmente dall’argilla bianca; è l’ideale per quelle zone la cui presenza di sebo in eccesso non è gradita, ergo: zona T (fronte e naso).

TURMERIC & CRANBERRY SEED ENERGIZING RADIANCE MASQUE
E’ una maschera energizzante ed illuminante, il cui odore non è dei migliori ma che è un toccasana per quelle pelli spente ed ingrigite. Ingredienti principali: ovviamente Curcuma e mirtillo rosso, tra le cui proprietà troviamo quelle antiossidanti, proprietà amate dalle donne e non solo.

E questo era tutto per oggi…

“Ma Cometa, mancano tre prodotti della categoria Skincare!” Ebbene si, sono quei prodotti che non ho testato perché non rivolti a me (in pratica per le donne un po’ più mature) oppure prodotti che ho perso, come il Clearly Corrective Dark Spot Solution.

Se questo articolo vi ha incuriosito, allora dovrete aspettare fino a giovedì per leggere gli ultimi sette prodotti rivolti tutti alla cura del corpo e sulle mie riflessioni riguardanti il brand e questo meraviglioso calendario.
Perché? Perché sono perfida!

abcc.gif
Oh si, che lo sono!:)

Nel frattempo, chi di voi ha comprato qualche prodotto della Kiehl’s? Come vi state trovando?

La Cometa di Harley

 

Upgrade Natalizi!

Ciao Comete,
sapete che giorno è oggi? E’ NATALE.

merry-christmas-minions-greeting-gif-4
Ah, Natale, quel momento dell’anno che i Piccini aspettano con tanta ansia, ma che spesso i grandi odiano per via delle miriadi di regali che devono fare e per la frenesia nel preparare cenoni per degli eserciti, i cui avanzi durano per almeno una settimana.

Natale-Tavola-Abbuffata.jpg
Ah, che bello andare avanti di avanzi… 🙂

Io personalmente ho sempre amato il Natale e lo amo ancora adesso, nonostante abbia 23 anni.
Amo fare l’albero.
Amo le decorazioni.
Amo fare i regali: ma non quelli comprati di fretta e furia, che solitamente si risolvono in un profumo o un libro magari comprato qualche ora prima del cenone.
Amo vedere le facce stupite delle persone che amo, nell’aprire i regali che Io ho comprato per loro.
Amo l’atmosfera natalizia.
Amo il pandoro con kili di zucchero a velo.
Amo aspettare la mezzanotte, prima di scartare i regali.
Amo mangiare tutte quelle leccornie ed amo particolarmente questo Natale… perché…

giphy (23).gif
Provo a spiegarvelo… matematicamente parlando!

 

giphy (24).gif
Non è così facile a dirlo…

 

ItwbdfI.gif
Provo a dirvelo in modo diretto, o magari provo con un Tweet!

 

Vi sto mettendo un po’ di tensione eh. EH.

tenor (8).gif
“Eddaje Cometa, dicci!”

Okay, la smetto.

Volevo farvi notare una cosa: guardate la barra di ricerca, quella che si trova in alto.

Cosa notate?
“Nulla, a Cometa, cosa dovremmo notare?!”

HO UN DOMINIO TUTTO MIO.

mine-mine-mine-gif-3.gif
MIO. MIO. MIO.

Non sono più uno dei tanti blog presenti in WordPress, io ho il mio dominio.
Io sono La Cometa di Harley; e non potrà esistere nessun altro dominio con questo nome.

Ora il blog ha un’identità.
Per voi non cambierà moltissimo, ma per me questo ha significato tanto: ha significato un cambiamento positivo per portare avanti un progetto a cui tengo a cuore, ovvero scrivere ed informare. Ed ora lo potrò fare nel modo più professionale possibile.

professional (1)
Nello specifico, questo che significa?
Come sapete, quando aprite un blog su WordPress potete scegliere tra diversi piani disponibili.

  • Piano Gratuito – che ho utilizzato fino a questo momento e che non permetteva la personalizzazione del dominio principalmente.
  • Piano Personale – permette la personalizzazione del dominio e l’eliminazione della pubblicità su wordpress.
  • Piano Premium – permette la personalizzazione del dominio, l’eliminazione della pubblicità su wordpress, temi illimitati e la possibilità di modificare interamente il layout, social media avanzati e soprattutto la possibilità di monetizzare il sito.
  • Piano Business – il piano migliore per le piccole imprese.

In ogni caso, per i possessori di blog su wordpress, vi consiglio di andare sulla vostra pagina e sulla diceria “piani”, andate leggere le diverse offerte.

In ogni caso, sono la persona più felice di questo mondo: desideravo questo upgrade da tantissimo tempo ed ora il mio desiderio si è avverato.
Babbo Natale è arrivato anche per me.

vero-santa
La magia del Natale ha colpito ancora!

Con questa bella notizia vi volevo augurare di passare delle fantastiche festività natalizie e vi prometto: tornerò alla carica con nuovi articoli e nuovi progetti.
Questo blog deve crescere, io desidero crescere e possiamo farlo insieme.

Ciao Piccole Comete, Buon Natale

La Cometa di Harley

 

Una curiosità sempreverde!

Buongiorno Comete,
eccoci trovati per l’ultimo appuntamento di questa interminabile settimana.
Avete visto che sono stata più diligente? Modestamente me so impegnata!

proud.gif
“Non te la tirare Cometa!”

Comunque, dato che oggi è l‘8 dicembre e di solito la tradizione ci obbliga a fare l’albero di natale, ho deciso di lasciarvi con una pillolina di sapere tutta natalizia.

Cometa ama il Natale, partiamo da questo presupposto; amore tramandato da Mamma Cometa fin da quando era Piccola.
Amavo ed amo ancora adesso il Natale; sapevo che era arrivato il “periodo magico” nel momento in cui la mia mamma tirava fuori albero e decorazioni: ne ero stregata.

okokokok
Un po’ come Ron: perso a causa del sortilegio!

Ah, il Natale, era il momento dell’anno in cui tutti cercavano di essere più buoni e dove si mettevano da parte pensieri negativi e lavorativi per stare tutti in famiglia. Si faceva l’albero, si addobbava la casa, si cercava di stupire parenti ed amici con dei bei regali, si faceva la letterina a Babbo Natale elencando i desideri ed i giocattoli che si avrebbero voluto ricevere (allegando la solita frase: “quest’anno sono stata brava”), si stava tutti in famiglia ed ovviamente si ingrassava.

Nonostante ciò, l’8 dicembre era e rimane per me una tradizione insaltabile; perché?
Perché si DEVE fare l’albero di Natale.

Christmas-Tree-Wreath-and-Garland-Inside-Living-Room.jpg
La sentite la magia del Natale?

Ma qual’è l’origine della tradizione dell’albero di Natale?
Le sue origini risalgono al 1441 quando in Estonia venne eretto un abete nella piazza di un municipio, durante le festività natalizie.
Ma perché un abete e non una betulla pelosa?

betula-pubescens
Esiste davvero questa pianta, non guardatemi male!

Fin dall’antichità l’abete aveva assunto connotati sovrannaturali; era chiamato  “albero del paradiso”, dato che, essendo un sempreverde (non serpeverde), veniva considerato un simbolo di lunga vita e quindi venerato.

sorting-hat.jpg
Non sempreverde, non sempreverde!


Di quanto dobbiamo andare indietro nel tempo?

Esattamente tra il IV e il III secolo a.c., i Celti, un popolo indoeuropeo, si stranì nel vedere che gli abeti, invece di marcire come gli altri alberi, rimanevano sempre verdi. Ecco che incominciarono a venerarli, un po’ come gli Stark veneravano gli alberi diga.

300px-Oldgods
Belli vero? Molto rassicuranti!

Dopo i Celti, arrivarono i Vichinghi che iniziarono a pensare che gli abeti rossi sprigionassero sortilegi magici dato che non perdevano le foglie durante gli inverni più gelidi. Erano soliti decorare le loro case di abeti, che venivano addobbati con della frutta.

hipsters-are-now-decorating-their-beards-for-christmas
Invece ora, i Vichinghi, sono soliti addobbare la loro barbona!

Ma la nascita di questa tradizione va ricercata tra i popoli Germanici, e più nello specifico all’interno della dottrina protestante.
Conoscete Lutero? Ecco, fu lui che diffuse l’uso dell’abete decorato durante le festività natalizie. Vi racconto l’aneddoto: una sera, tornando da un convegno contro i cattolici (me lo sono inventato), Lutero rimase colpito dallo splendore dei ghiaccioli appesi agli abeti, che splendevano alla luce della luna. Ecco che decise di addobbare gli abeti con delle candele… (anche se Lutero, non fu una buona idea dato che presto vennero vietati, data l’alta probabilità di incendiarsi).

Christmas-Tree-Fire-Prevention-atlanticaalarmnj.jpg
This abete is on fire!

Da qui l’abete decorato prese il nome di albero di natale (Tannenbaum per gli amici) e divenne simbolo del natale protestante.
Scacco matto ai Cattolici!
Questa usanza poi fece il giro del mondo fino ad arrivare in Italia nella seconda metà dell’800, grazie alla Regina Margherita di Savoia, la quale pubblicò sul suo instagram una foto di un abete decorato e fece un sondaggino: “Abete al quirinale o Abete al Colosseo?”.
Ovviamente vinse il quirinale. 🙂

La tradizione dell’albero di Natale si diffuse poi in tutto il Mondo, fino a raggiungere anche l’America dove agli inizi degli anni ’90 divenne per lo più legato al fattore consumismo.
Nonostante ciò, l’albero di natale è uno dei simboli che più rappresentano il Natale;
certo, ogni paese ha una sua specifica tradizione legata all’albero di natale, ma non sto qui ad elencarvele tutte.

Il Mondo è bello, perché è vario!

Quindi buon albero a tutti! E buon weekend!

Al prossimo appuntamento.

La Cometa di Harley

 

Venerdì nero anche per Amazon.

Buongiorno Comete,
finalmente il weekend sta arrivando ed io ho deciso di salutarvi con questa Spiacevole Pillolina di Sapere.

Ormai tutti conosciamo il Black Friday, per scene come questa:

b0zEV.gif
Tutti all’arrembaggio!

oppure come questa:

106sef1iucBY52.gif
Sane scazzottate!

Scene da far venire i brividi ma che purtroppo succedono, specialmente in America.
In Italia questa “tradizione” è sentita poco, ma comunque ogni anno l’ultimo venerdì di novembre veniamo bombardati sempre di più da pubblicità e promozione per il Black Friday.

Analizziamo un attimino la situazione: cos’è il Black Friday?
Il Black Friday negli Stati Uniti è il giorno successivo al Giorno del Ringraziamento e in questa giornata si “festeggia” l’inizio dello Shopping Natalizio.
Dal punto di vista “commerciale”, il Black Friday rappresenta una grandissima occasione per vendere, non a caso il termine è stato coniato dai commercianti per indicare un periodo in cui si passava dall’essere in rosso (perdite) ad un periodo di grandi vendite (guadagni); infatti è dal giorno dopo del Black Friday che incomincia quel periodo in cui le aziende guadagnano di più: Natale.

christmas_in_new_york
Certo che sti americani prendono proprio sul serio il Natale!

Cosa si traduce tutto ciò? Si traduce in supermegaiperscontoni da parte di aziende e negozi!


Questi sopra sono chiari esempi di pubblicità fatte da aziende e dai loro relativi siti web!

Ma il Black Friday non è solo un momento di gioia per maxiscontoni fatti dalle aziende del nostro cuore; negli anni è diventato sinonimo di sciopero, ovvero un’occasione per denunciare condizioni di lavoro poco consone ed idonee.


Uno dei casi più eclatanti è Wal-Mart, colosso multinazionale nella grande distribuzione organizzata, conosciuto per lo più negli Stati Uniti!
Negli ultimi anni Wal-Mart è stata al centro di scandali ma soprattutto di grandi scioperi proclamati durante il Black Friday e durante il periodo più succoso dell’anno, ovvero il periodo natalizio. Busta paga inferiore agli standard, mancanza di rispetto per i dipendenti, condizioni di lavoro disumane hanno fatto si che i dipendenti incrociassero le braccia proprio nel giorno più importante dell’anno.

tenor (6).gif
“Ma tipo così Cometa?” Non proprio 🙂

Questo cos’ha significato per Wal-Mart? Principalmente due cose: perdite nel breve periodo e perdita di reputazione da parte dei consumatori ignari delle condizioni lavorative dei dipendenti Wal-Mart. Quindi possiamo dire che le conseguenze sono due: economiche e d’immagine.

perdite-energia-impianto-fotovoltaico
La perdita economica è quella che si può dire scontata perché se non vendi nel giorno in cui avvengono, di solito, il boom di vendite, probabilmente alla fine dell’anno ciò impatterà sul tuo bilancio; ma la perdita d’immagine è un qualcosa che si mette tanto a creare ma pochissimo a distruggere.

Come si lavora sull’immagine?Tramite la comunicazione. 
Perché negli anni Wal-Mart aveva promesso attenzione verso il cliente e cura nelle relazione tra dipendente e consumatore; ma con il passare degli anni i dirigenti di Wal-Mart hanno tralasciato l’aspetto che se i dipendenti sono insoddisfatti, questa situazione sarebbe rimbalzata sulla relazione consumatore-dipendente-WalMart.
Quindi possiamo dire che Wal-Mart ha mancato di COERENZA.

coerenza_futurama.jpg

Ma un altro esempio si affianca a questo di Wal-Mart; è un colosso dell’e-commerce ormai presente in tutto il mondo: Amazon.

download (2)
Amazon sta spopolando negli ultimi anni con il suo servizio Prime e la sua velocità nelle consegne, il dash button, i servizi come Amazon Video e tanto altro.
Amazon dà tanto lavoro non solo in Europa ed in tutto il mondo, ma anche in Italia dove si conta che le assunzioni aumentino sempre con il passare degli anni.

Anche Amazon è sempre presente durante il Black Friday, ma anche nelle settimana che lo precede ed il lunedì seguente con il Cyber Monday. E noi consumatori non possiamo far altro che aspettare di vederci spuntare qualche prodotto scontato a prezzi economici!
Insomma chi non ama Amazon?!

amazon-love2
Amore immenso per Amazon e per i suoi pacchi 😉

Purtroppo Amazon non è solo questo: è stato anni fa al centro di alcuni scandali, anch’essi legati alle condizioni di lavoro non idonee, salari bassi e quant’altro in paesi come Germania o UK dove i dipendenti hanno incrociato le braccia durante le festività natalizie per protestare i loro disagi. Ma quest’anno lo sciopero è più vicino di quanto ci aspettassimo, perché avverrà allo stabilimento di Piacenza dove alcuni dipendenti a tempo indeterminato sciopereranno durante il Black Friday.

amazon-german-protest-05_1200xx5472-3078-0-285.jpg
Sciopero in Germania negli anni passati.

Tutto questo cosa significa per il nostro amato Amazon?
Perdita economica e perdita d’immagine, nonché di reputazione.
Così come il caso Wal-Mart anche Amazon ha fatto un grosso errore, non ha comunicato con i propri dipendenti e così facendo le perdite saranno piuttosto gravose.
Ma soprattutto ciò che non ha fatto Amazon, così come Wal-Mart, è stato quello di non essere COERENTE nella comunicazione e nelle scelte strategiche.

COERENZA: termine amato dalla Comunicazione. Perché per Comunicazione non si intende solo quella esterna, ovvero quella rivolta a consumatori, fornitori, intermediari; ma è di fondamentale importanza anche la comunicazione interna all’impresa.

happy_employer
Dipendenti soddisfatti lavorano meglio ed instaurano un miglior rapporto con i consumatori, i quali saranno sempre più soddisfatti.

Con questo è tutto, Comete!
Spero che l’articolo vi sia piaciuto e vi auguro un buon Venerdì Nero a tutti: non fate troppi acquisti!

La Cometa di Harley